TRICARICO VERSO IL CONVEGNO DI FIRENZE

 Dall’Iniziazione alla Missione: in ascolto e in cammino …..  perché sia formato Cristo in noi (cfr. Gal 4,19)”. E’ questo il titolo del Convegno residenziale che la diocesi di Tricarico (MT), guidata dal suo vescovo mons. Vincenzo Orofino, celebrerà presso la casa “Getsemani” di Paestum (SA) dal 24 al 26 aprile 2015.

Un convegno di studio e di programmazione a cui parteciperanno circa 200 delegati provenienti dai 19 paesi della Diocesi: sacerdoti, religiosi e religiose, famiglie, membri del Consiglio Pastorale Diocesano, delegati parrocchiali, operatori pastorali e rappresentanti di Enti, Istituzioni, Associazioni e Movimenti. Per espressa volontà del Vescovo saranno presenti oltre 50 giovani.

Tre giorni di forte vita ecclesiale e di profonda esperienza spirituale nel contesto della preparazione al 5° Convegno Ecclesiale Nazionale che si celebrerà a Firenze dal 9 al 13 novembre 2015. Una tappa fondamentale dell’intenso e ricco cammino che la dinamica diocesi lucana sta compiendo nell’approfondimento del tema dell’evento di Firenze.

Saranno le relazioni di Mons. Pasquale Cascio (“Che cosa è mai l’uomo perché … te ne curi?” – Salmo 8,5–), arcivescovo di Sant’Angelo dei Lombardi, e di mons. Orofino (“Perché sia formato Cristo in noi” – Gal 4,19 –)” a dettare gli orientamenti biblici e teologici della riflessione che i convegnisti faranno nei 5 laboratori sull’umanesimo sempre nuovo che scaturisce dalla fede in Gesù Cristo.“Il compito educativo della Chiesa è quello di servire l’uomo perché diventi sempre più uomo, passando da una collocazione e da una visione semplicemente naturale a quella della grazia, secondo Dio. Un passaggio che avviene solo coltivando la fede delle persone”, ha precisato mons. Orofino presentando il Convegno.

Obiettivo generale del Convegno è quello di operare una precisa e approfondita riflessione sulla situazione pastorale delle parrocchie della Diocesi, attraverso un condiviso discernimento pastorale ed evangelico. Un discernimento comunitario già compiuto nelle singole parrocchie, che deve trovare nel Convegno il punto di arrivo e la sua celebrazione conclusiva a livello diocesano.

In questo sarà di guida la relazione del Vicario generale mons. Nicola Urgo (“Le nostre parrocchie: dal discernimento comunitario uno sguardo pastorale, evangelico e profetico”). L’intento – ha aggiunto mons. Orofino – è quello di “compiere un discernimento evangelico che legga e interpreti la realtà pastorale nella luce e nella forza del Vangelo per cogliere nella situazione non un semplice “dato” da registrare, bensì un “compito” e una sfida alla libertà responsabile dei singoli e delle comunità”.

Il Convegno diocesano costituisce il luogo privilegiato e il compimento del discernimento operato nelle parrocchie, perché chiamato ad operare un passaggio: dallo sguardo particolare delle singole realtà parrocchiali ad una visione sintetica, condivisa e diocesana.

Dal discernimento comunitario dovranno scaturire le linee programmatiche generali per il prossimo quinquennio (Educazione cristiana e città), tenendo conto delle indicazioni della C.E.I., dell’Anno della Misericordia indetto da Papa Francesco e della situazione concreta della nostra realtà diocesana.

                                                                       Don Giuseppe Abbate

                                               Direttore Ufficio per le Comunicazioni sociali