Carissimi fratelli turisti,
benvenuti/bentornati nella nostra terra lucana e nel nostro territorio di Matera-Irsina.
La nostra terra è ricca di bellezze naturali ma soprattutto di umanità; piena di testimonianze storiche e di luoghi artistici, unici nel loro genere.
La città dei “Sassi”, Matera, ne è l’emblema più visibile con le sue innumerevoli chiese rupestri!.
E’ possibile ammirare e gustare l’ebbrezza marina da una parte e le fertili colline dell’entroterra dall’altra.
Vi auguro di vivere un felice e sereno soggiorno tra noi, ritemprandovi nel corpo e nello spirito. E’ un’occasione bella affinché ognuno pensi e riscopra quel senso di manità che nei rapporti interpersonali deve essere recuperato: se ne avverte il bisogno! Le nostre bellezze naturali e artistiche vi aiuteranno, ne sono certo, a sentire più intensa la presenza di Dio.
Papa Benedetto XVI diceva: “la vacanza è certamente una cosa bella e necessaria, ma se non trova un centro interiore, finisce per essere un tempo vuoto che non ci rinforza e ricrea”. E Papa Francesco, nell’Enciclica “Laudato si”, ci ricorda: “Tutto l’universo materiale è un linguaggio dell’amore di Dio, del suo affetto smisurato per noi. Suolo, acqua, montagne, tutto è carezza di Dio” (84).
Le nostre parrocchie e le nostre chiese, sull’intero territorio, sono luoghi dove potete ricaricarvi spiritualmente e godere della loro bellezza artistica.
Siete i benvenuti!
Dio, che è Padre, Figlio e Spirito Santo, vi conceda di vivere tra noi un tempo di grazia e vi benedica.
+ Don Pino, Arcivescovo
dal periodico diocesano Logos n. 12