Comunicato stampa – INCONTRO REGIONALE della BASILICATA sul Sovvenire
“Corresponsabilità – Partecipazione – Comunione Il sostegno economico alla Chiesa cattolica” è il titolo dell’incontro regionale del Sovvenire che si terrà il 25 e 26 ottobre 2024, presso l’hotel “La Primula” di Potenza. La due giorni coinvolgerà referenti diocesani, economi e responsabili del Sovvenire provenienti da tutta la regione, con l’obiettivo di rafforzare l’impegno a servizio delle comunità locali e del bene comune.
L’evento, che si aprirà con il saluto di S.E.R. Mons. Vincenzo Orofino, vescovo di Tursi-Lagonegro e Delegato del Sovvenire per la Basilicata, offrirà un momento di riflessione sulla gestione delle risorse economiche e spirituali della Chiesa. A seguire, prenderanno la parola figure di rilievo nazionale, come S.E.R. Mons. Luigi Testore, Presidente dell’International Catholic Stewardship Council (ICSC), e Don Claudio Francesconi, Economo della C.E.I., che illustreranno l’importanza di una gestione oculata e responsabile dei beni ecclesiali.
La giornata si concluderà con un dibattito aperto tra i Presidenti degli IDSC (Istituti Diocesani per il Sostentamento del Clero) e gli incaricati del Sovvenire, offrendo un momento di dialogo e confronto sulle migliori pratiche per la promozione del sostegno economico alle diocesi locali.
Letizia Franchellucci, infine, presenterà i “Progetti nel Territorio”.
Il programma della seconda giornata prevede, invece, incontri di settore e la celebrazione eucaristica presieduta dall’Arcivescovo di Potenza, S.E.R. Mons. Davide Carbonaro.
“Il Sovvenire – ha dichiarato Don Mimmo Lorusso, referente regionale del Sovvenire – non è solo un mezzo per sostenere economicamente la nostra Chiesa, ma rappresenta un ponte di solidarietà tra i fedeli e la loro comunità. Contribuire significa partecipare attivamente alla vita ecclesiale e alla cura dei più bisognosi. In questi giorni di riflessione e condivisione, ci poniamo l’obiettivo di rafforzare questo legame, promuovendo una cultura del dono che non si limita al solo aspetto materiale, ma si estende al servizio e all’amore verso il prossimo”.
“La Chiesa – ha detto Monsignor Orofino – è una grande famiglia, e come tale, ognuno di noi ha il dovere e la responsabilità di contribuire al suo benessere. Questo incontro è un’occasione preziosa per rinnovare il nostro impegno e per condividere idee e strategie che ci permettano di essere sempre più vicini alle persone, specialmente a quelle più fragili e in difficoltà. La nostra missione è di continuare a costruire una Chiesa accogliente, sostenuta dalla fede e dalla generosità dei suoi membri”.