AMA PER VIVERE UNA VITA CHE VALE

        Per la prima volta Papa Francesco si lascia cingere il collo con un TAU, simbolo caro a San Francesco per lanciare con i Giovani una ‘Missione d’AMORE per  Vivere una Vita  che  Vale’

Papa Francesco invitato a AMA grande evento internazionale di sensibilizzazione culturale e spirituale

Grande commozione mercoledì 21 maggio u.s. durante l’Udienza in Piazza San Pietro quando Papa Francesco ha incontrato una delegazione formata da Mons. Francesco Nolè, Vescovo della Diocesi di Tursi–Lagonegro, Marcello Pittella, Presidente della Regione Basilicata e Martina Sabia, che a nome di tutti i

Giovani  ha cinto il collo del pontefice con un TAU,  simbolo caro a San Francesco e realizzato per l’occasione da Fabio Carelli.

Il  Papa, a cui è stato chiesto di lanciare insieme ai giovani  una ‘Missione d’AMORE per un  Mondo Migliore’, ha ricevuto  anche il il video-art “Viaggio

al Cuore della Vita” e ha sottolineato pubblicamente  la rilevanza della missione  con un particolare pensiero ai giovani ricordando la centralità di Dio nella

vita.

L’iniziativa rientra nel Programma  Umanitario ‘VVV: Vivi una Vita che Vale’, ideato e coordinato da Tomangelo Cappelli dell’Ufficio Turismo della

Regione Basilicata, a cui ha aderito anche il Sacro Convento d’Assisi, grazie al Gemellaggio con il Santuario di San Donato in Ripacandida realizzato

per merito di Gerardo Cripezzi, Presidente della Pro-Loco di Ripacandida della qualequest’anno ricorre il Decennale.

Proprio in questi giorni è stato approvato un Protocollo d’Intesa tra Regione Basilicata, Sacro Convento d’Assisi e Vescovi di Basilicata che prevede la

realizzazione di numerose azioni tra cui un grande Evento Internazionale di sensibilizzazione culturale e spirituale dal titolo “AMA per Vivere una Vita

che Vale” dedicato a tutti i giovani e al quale è stato invitato a partecipare Papa Francesco.

                                                                                                                                                                                            Lorenzo Zolfo