A MARATEA COME A RIO

Sotto lo sguardo del Cristo Redentore, i giovani lucani (e non solo) si sono riuniti per celebrare la XXVIII Giornata Mondiale della Gioventù, in comunione con il papa e tutti i giovani che hanno avuto la possibilità di recarsi a Rio de Janeiro.
Ovviamente non potevano mancare momenti di festa, così come momenti più spirituali. I ragazzi hanno avuto l’occasione di confessarsi durante tutta la notte, oltre che incontrare Cristo nell’Eucarestia, nel raccoglimento della chiesetta vicina al piazzale Madonna degli Ulivi, in cui si è svolta la manifestazione. La “fila” fuori la chiesa per tutta la notte testimonia come il momento sia stato quello più vissuto e atteso dai ragazzi, ancor più del collegamento con Rio de Janeiro, per seguire la veglia con papa Francesco.
Due giorni veramente indimenticabili, ai quali deve ora seguire un impegno costante nella quotidianità. Il mandato che il papa ha affidato ai giovani è chiaro: “Andate e fate discepoli tutti i popoli”. Da Maratea, quindi, è necessario ritornare al proprio vissuto, ma con uno slancio diverso, più aperto al prossimo. Come è stato detto congedando i ragazzi: buon rientro nelle vostre comunità; buona uscita dalle vostre comunità!
 
Vincenzo Giammarino
Segretario Commissione regionale
Servizio di Pastorale Giovanile della CEB