Una profonda commozione ha suscitato “Lux Mundi: la Fiaccolata più grande del Mondo” promossa dalla Regione Basilicata, dalla Conferenza Episcopale della Basilicata e dal Sacro Convento di Assisi che si è svolta domenica 21 settembre in Basilicata, ad Assisi e nelle citta sedi dei lucani all’estero.
‘Lux Mundi’ ha ricevuto la Benedizione di Papa Francesco con l’auspicio che “il significativo evento rinsaldi in tutti i partecipanti i valori cristiani dell’amore per Dio e per il prossimo e del rispetto della dignità della persona umana”. L’evento ha assunto un carattere mondiale per le tante adesioni pervenute dalle città sedi dei lucani all’estero: da New York a Londra, dall’Argentina al Canada, dall’Uruguay al Brasile, dal Paraguay alla Svizzera e all’Australia sono giunte adesioni appassionate. A Lagonegro, in onore della Madonna ad Nives del Sirino, si è svolta nella Chiesa di San Nicola una solenne cerimonia religiosa, ravvivata dalla Cappella Musicale della Patriarcale Basilica di san Francesco d’Assisi, diretta dal Maestro padre Giuseppe Magrino. Tra gli altri sono stati presenti Mons. Francesco Nolè, vescovo di Tursi- Lagonegro e delegato della Conferenza Episcopale di Basilicata, e fr. Mauro Gambetti, Custode Generale del Sacro Convento d’Assisi a cui è stata conferita l’onorificenza, a firma del presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, di Ambasciatore nel mondo del Programma Umanitario VVV: Vivi una Vita che Vale, ideato e coordinato da Tomangelo Cappelli, dell’Ufficio Regionale Sistemi Turistici e Culturali.
“Lux Mundi – ha sottolineato Mons. Francesco Nolè Vescovo di Tursi-Lagonegro e delegato della Conferenza Episcopale di Basilicata – grazie all’adesione di tutti i Vescovi lucani, ha acceso una Luce di speranza per la ripresa e la occupazione, per i più deboli e per gli ultimi, per i giovani e gli anziani. Crediamo sinceramente che ‘Vivere una Vita che Vale’, anche per il sostegno dei Sindacati CGIL, CISL e UIL, può indirizzare verso un’azione unitaria che, facendo della fede la forza assoluta della Comunità, con la sua capacità di unire attraverso la condivisone, può contribuire allo sviluppo e alla creazione di nuovi posti di lavoro puntando sulle vocazioni e sulle eccellenze locali. Siamo certi che aver posto il programma umanitario ‘VVV’ sotto l’ala protettiva di San Francesco è la migliore garanzia di sostegno e portatore di buoni auspici”.