Venerdì 23 agosto sarà presente a Matera il cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei Latini, che accogliendo l’invito di mons. Antonio Giuseppe Caiazzo, Arcivescovo della Diocesi di Matera-Irsina e Vescovo di Tricarico, proporrà una riflessione sul contenuto del Salmo 22, una accorata preghiera per la pace.
L’incontro avrà luogo alle ore 18 nella Sala Conferenze della Casa di spiritualità S. Anna in Via Lanera 14.
Nel suo intervento di martedì scorso a Rimini, alla cerimonia inaugurale della 45° edizione del Meeting per l’Amicizia tra i popoli, il Patriarca aveva osservato come
“La fede cristiana non è e non può essere separata dall’idea di perdono”, ma “perdonare senza che ci sia dignità e uguaglianza non è un gesto che porta dignità e uguaglianza. Significa giustificare un male che si sta compiendo”.
Il patriarca di Gerusalemme dei Latini non nasconde le difficoltà che ci sono lungo il cammino verso una pace in Terra Santa.
Se “di fronte a Dio perdono e giustizia sono quasi sinonimi”, e se “Gesù sulla croce non ha atteso che si facesse giustizia per perdonare, ha perdonato”, a livello comunitario le dinamiche sono diverse: “perdonare oggi per un palestinese – osserva il card. Pizzaballa – significa giustificare quello che sta accadendo. Non può farlo, deve attendere”. Ma questa rimane l’unica strada: “Come pastore devo ricordare che la giustizia senza perdono diventa semplicemente recriminazione. Può diventare vendetta. La fede cristiana deve portare nel dibattito pubblico questa possibilità: a livello personale, a piccoli gruppi, arriverà il momento in cui si potrà fare, perché il perdono è l’unica via per superare questa impasse”.
Cruciale dunque la “purificazione della memoria”, che “non significa cancellare tutto, essere rinunciatari o annullarsi, ma prendere coscienza che ho bisogno di rileggere continuamente la propria storia alla luce della coscienza attuale. Questo aiuta nella relazione con l’altro”. In Terra Santa, oggi, dove “le narrative sono esclusive, uno contro l’altro”; “abbiamo bisogno di purificare questa memoria” perché “ci aiuti a vivere in maniera diversa rispetto al passato”.
All’incontro di Matera porteranno il loro saluto il sindaco della città dei Sassi Domenico Bennardi e l’arcivescovo Metropolita di Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo e presidente CEB mons. Davide Carbonaro.
Al termine dell’incontro è previsto l’intervento di mons. Caiazzo e il saluto di ringraziamento di fra Antonio Michele Ridolfi, Ministro provinciale della Provincia Salernitano-Lucana dell’Immacolata Concezione OFM che ha contribuito alla realizzazione dell’evento.