L’associazione nazionale Europassione per l’Italia è stata ricevuta in udienza da Papa Francesco lo scorso 18 dicembre alle 10,30 in una piazza San Pietro gremita da migliaia e migliaia di persone. L’associazione nazionale Europassione per l’Italia, nata nel 2005, raccoglie oltre 30 associazioni su tutto il territorio nazionale che mettono in scena la Passione di Cristo con lo scopo di divulgare il messaggio di Gesù e far meglio conoscere le pagine più significative del Vangelo. E’ un’associazione senza fini di lucro e coordina le iniziative dei suoi membri per meglio rappresentare la forte tradizione italiana della sacra rappresentazione in ambiente europeo, aderendo a sua volta all’Europassione internazionale. La via Crucis di Barile e’ socio fondatore di questa organizzazione nazionale che sta presentando anche la propria candidatura per il riconoscimento della “Passione di Cristo” come buona pratica di salvaguardia per il prestigioso riconoscimento Unesco. La comunita’ barilese che da oltre 400 anni mette in scena la passione di Cristo, considerata la più antica del Sud Italia, era presente a Roma con una folta delegazione (accompagnata dal parroco don Tommy, dal presidente della Sacra Rappresentazione della Via Crucis, Angioletta D’Andrea e dal socio, Francesco Di Tolve). Dalla Basilicata era presente anche la delegazione di Oppido Lucano che ogni due anni mette in scena la Passione di Cristo e che fa parte anch’essa di Europassione per l’Italia. “E’ stato un momento di grande commozione e partecipazione per tutti – riferisce Gianluca Paternoster, vicario e responsabile ufficio stampa di Europassione – per quello che rappresenta per ciascuno di noi Papa Francesco, per il suo messaggio semplice, autentico e diretto al cuore come quello che Cristo ha mandato attraverso la sua Passione. Ancora una volta la tradizione popolare e la fede si uniscono nel rappresentare in modo semplice il piu’ bel messaggio che Cristo ci ha lasciato. Grazie Papa Francesco per aver dato voce a chi come noi crede che la rappresentazione della Passione di Cristo sia un autentico valore di fede”.