DAL QUOTIDIANO AVVENIRE DEL 27 GENNAIO 2016 PAG.16
Basilicata. La tappa a Oradea in Romania
La strada per Cracovia incrocia quella dell’ecumenismo. Prima di partecipare alla Gmg in Polonia, infatti, 180 giovani lucani vivranno il loro gemellaggio con la comunità greco-cattolica di Oradea, in Romania, nella zona nord occidentale del Paese, a pochi chilometri dal confine con l’Ungheria. “Sarà una vera e propria “full immersion” in questa partcolare realtà ecclesiale che aiuterà la crescita di una sensibilità verso nostri fratelli nella fede”, spiega Rocco Monetta, incaricato regionale di Pastorale giovanile della Basilicata. Le giornate di condivisione e scambio che permetteranno ai ragazzi di conoscere e fare esperienza della tradizione di rito orientale saranno anche il primo passo “di un percorso da proporre, una volta tornati a casa, a livello regionale”. “La nostra terra – racconta Monetta – vede una forte presenza della comunità rumena, fatta di orientali ma anche di ortodossi, e in alcune parrocchie si è già cominciato a intavolare un discorso ecumenico”. Nei mesi scorsi, una delegazione si è recata ad Oradea per organizzare i dettagli della trasferta che coinvolgerà una parte del gruppo della Basilicata, mentre il resto della compagnia sarà gemellata con la dicoesi polacca di Lodz. “Il 25 luglio però – conclude l’incaricato – ci troveremo tutti insieme al santuario di Czestochowa per poi proseguire verso Cracovia. Dopo la Gmg, durante il viaggio di ritorno, visiteremo il campo di concentramento di Auschwitz”.
Stefania Careddu